Basket, regole ed arbitri…
12/07/2013Sono ormai nel pieno i campionati, sto seguendo con continuità gli Under 15 e 17 d’Eccellenza e la serie C Regionale, dopo due mesi di gare voglio fare alcune riflessioni. Il livello tecnico generale è sicuramente sceso a fronte di una intensità fisica fin troppo spinta, le responsabilità vanno condivise tra tutte le componenti del movimento. Un numero sempre maggiore di partite vede punteggi veramente bassi e non certo per il merito delle difese ma per un gran numero di errori commessi, infrazioni ed errori banali di passaggio e tiro, ma anche per un livello arbitrale sicuramente sceso. Viene permesso un gioco rude, troppo permissivo, vengono fischiate una quantità di infrazioni di passi veramente esagerata. Su questi due fenomeni ho alcune idee: i ragazzi di oggi sono sicuramente più superficiali pongono meno attenzione in ciò che fanno, il piede perno non viene sentito, forse un bel lavoro tecnico con l’attenzione fissata sul sentire il piede perno aiuterebbe! Altro errore continuo si vede nei tiri da sotto, i ragazzi tirano senza guardare, la disabitudine a tenere l’attenzione su spazi più larghi di un telefonino, di un PC o di una TV crea questo problema. La realtà virtuale in cui spazio e tempo in pratica non esistono li rendono inabili sul campo se noi non ci lavoriamo.
D’altra parte la conoscenza tecnica degli arbitri va sviluppata ed integrata in collaborazione con i formatori CNA, altrimenti avremo perfette segnalazioni, tecnica di spostamento ma poi incapacità a riconoscere infrazioni e falli. Ricordo che i grandi maestri arbitrali che lavoravano con noi giovani tecnici, Ninì Ardito in primis, ma poi Montella, Giordano, Pallonetto insistevano sull’importanza di riconoscere bene la situazione prima di fischiare, che fosse un passi o un fallo, si doveva fischiare ciò che si vedeva, oggi si parla di vantaggio con chi fa fatica a capire il gioco, mi si dice che purtroppo tutti si rifanno alla serie A, e perché mai dovrebbero? Il livello è abissalmente diverso da ambedue i lati, oltretutto se si vede l’Eurolega cambia ancora, ed allora fischiamo semplice. Per arrivare a fischiare in automatismo ci vuole grande esperienza e conoscenza del gioco. Ho gran fiducia in Gaetano Parisi che ha mostrato disponibilità a collaborare con il CNA, speriamo di concretizzare presto.
Un altro grande problema è il gioco cattivo ed il trash talking, che ormai si osserva ad ogni livello, mi è capitato in una gara under 13, dove bambini 2001 e 2002, ne hanno fatte e dette di tutti i colori con l’arbitro sconvolto che cercava di frenare una situazione incredibile e gli allenatori impegnatissimi a protestare per ogni cosa meno che per questi atteggiamenti, lo stesso mi è capitato in partite di serie C in cui falli assolutamente insensati su giocatori lanciati in contropiede hanno creato danni seri, in partite in cui volavano botte assolutamente non consone al nostro gioco senza che nessuno si preoccupasse di fischiare qualcosa, né tantomeno l’allenatore richiamare i suoi giocatori, forse convinto che questo atteggiamento intimidatorio potesse dare dei frutti, ma questo non basket è ben altro!!! Anche quì mi ritornano in mente i grandi arbitri, il loro insegnamento era semplice, fischiare molto all’inizio per far capire il metro! Parole al vento, oggi purtroppo si vedono sempre più spesso atteggiamenti arroganti ed indisponibilità ad ascoltare anche se si parla pacatamente dopo la partita. Siamo arrivati al colmo di dover filmare tutte le partite perché a volte vengono negate le evidenze, e parlo di situazione extra campo che andrebbero segnalate, apparecchiature fuori uso, addirittura in un caso il crollo in mezzo al campo di una protezione, niente a domanda precisa hanno negato!!!! Ma il video c’è, a me non interessa ciò che è successo ma chi è deputato a far rispettare le regole non può avere questi comportamenti, un domani potrà affermare qualunque cosa per poi arroccarsi dietro alle sue parole e far pagare a qualcuno colpe inesistenti!
Noi allenatori dobbiamo impegnarci per lavorare forte con i nostri ragazzi e cercare si limitare al massimo le proteste concentrandoci su ciò che fanno i giocatori in campo
Io amo il basket, credo sia uno dei giochi più belli ma se non decidiamo di metterci al passo con i tempi la situazione degenererà e si abbasserà sempre più il livello del nostro gioco!
Roberto di Lorenzo