La convocazione di Eugenio Cortese, un canestro per il Progetto Paideia

La convocazione di Eugenio Cortese, un canestro per il Progetto Paideia

02/06/2020 Off Di dilorenzo

E nel pomeriggio arriva una notizia inaspettata, Eugenio Cortese è stato convocato tra le riserve al raduno della nazionale under 18 di Granozzo con Monticello dal 16 al 18 febbraio!
Una bella notizia per tutti noi, da mamma Daniela, straordinaria nel crescerlo con amore, superando ogni difficoltà, a Vivi Basket che lo allena da settembre 2016, al Progetto Paideia che festeggia la prima convocazione, ad Alfredo Lamberti che da due anni lavora intensamente con lui, alla AP Cercola che quest’anno, lo ha tesserato con la DNG e la serie C Gold, al Napoli Basket di Federico Grassi che a voluto riprendere in mano il settore giovanile a Napoli, a Pino Sacripanti che lo ha chiamato ad allenarsi e lo ha convocato in serie A. Dovremmo nominare tanti altri, perchè Eugenio rappresenta tutti i ragazzi napoletani che possono ricominciare a credere in un futuro ad alto livello.
Dal 2008, quando il Napoli Basket fallì, lasciando un nucleo di giocatori di ottimo livello senza futuro. Vivi Basket ha lottato, sostenuto da tanti amici e dai genitori, giocando sempre ai massimi livelli giovanili, investendo in campionato senior, ma non potendo comunque dare loro la serie A.
In questi anni tanti nostri ragazzi sono arrivati in nazionale, molti giocano nei campionati nazionali, ma tutti lontano da Napoli.
Quest’anno il Napoli Basket ha voluto investire sul settore giovanile, nella diffidenza generale, tanti, troppi campani scappati lontani, chi è rimasto, chi è venuto, sta provando le prime gioie.

Eugenio è arrivato da noi grazie ad Andrea Meneghin! Era luglio 2006, risalivo dalla spiaggia dei Maronti, squilla il cellulare..

“Buongiorno Coach, sono Andrea Meneghin…”

Perchè Andrea, il miglior giocatore di sempre per me, continua a darmi del lei… Mi racconta che un ragazzo napoletano doveva andare a Varese ma un cambio di obiettivi aveva bloccato il suo passaggio. “Coach ma lei potrebbe farlo giocare con la sua società?”
Eugenio lo avevamo incontrato più volte era un bimbo, spaesato ma a me piaceva e poi Andrea è un po’ il mio figlio adottivo.
Chiamai il mitico presidente Tatò, straordinario Presidente che negli anni ha accompagnato migliaia di ragazzi nello sport e nella vita, con lui e con la sua famiglia trovammo l’accordo ed Eugenio iniziò la sua avventura con noi.

Nel 2017-2018 l’ho allenato direttamente, è stata l’ultima mia stagione da allenatore, una crescita graduale ma continua, “ci vuole il tempo che ci vuole” mi ha insegnato Ettore Messina, E’ stata una stagione splendida con ragazzi spettacolari, capaci di comprendere i propri limiti e giocare insieme fino alle finali Interregionali.

Nell’estate 2018 parlando con lo Sporting Portici abbiamo trovato immediatamente un accordo per il passaggio definitivo di Eugenio a Vivi Basket.

Da due anni Eugenio lavora giornalmente con Alfredo Lamberti ed il suo staff, è cresciuto tantissimo fisicamente e tecnicamente.

Quest’anno sono arrivati i primi allenamenti con la serie A e, con l’arrivo di Pino Sacripanti, le prime convocazioni e le presenze a referto in Serie A. Contemporaneamente gioca la DNG e la C Gold a Cercola, un impegno continuo che lo aiuta a migliorare.

Ma Eugenio non molla a scuola e riesce ad essere impegnato su quattro fronti, con grandi sacrifici quotidiani, senza risparmiarsi. Ci pensa Alfredo Lamberti a tenerlo con i piedi a terra.

Eugenio e mamma Daniela sanno bene che è solo un segnale, che l’obiettivo è lontano.

Ma finalmente i ragazzi napoletani possono pensare di crescere senza dovere emigrare, a Napoli c’è un futuro da costruire!